Anno 2005. Provincia del nord. Tre ottantenni sono state invitate a una conferenza sulla guerra.
La guerra: non sono sicure di volerne parlare. Perche farlo? Perche proprio loro? E poi per chi? Cosa? Come? Con che parole? Buffa, umana, scomoda, tragica la vecchiaia. E la guerra? Una parola. Una parola senza denti.
Sul palco tre donne anziane, molto anziane, raccontano la guerra vista dagli occhi di chi “allora” era bambino, o ragazzo. Non è la guerra delle bombe o delle trincee, di soldati o comandanti, ma piuttosto la guerra quotidiana, quella di chi l’ha vissuta sessant’anni fa e continua a ricordarla raccontandola a figli e nipoti, trasformando quelle piccole storie in storie universali.Per l’allestimento di “Patate”, “Dionisi Compagnia Teatrale” ha chiesto la collaborazione di studenti delle scuole medie e superiori del varesotto, che hanno intervistato nonni e anziani sulle proprie esperienze legate al secondo conflitto mondiale. Ne scaturisce un lavoro la cui narrazione non è una cronaca, ma piuttosto un racconto sentito e tutto personale, lontano cioè da saggi critici e articoli di giornale; uno spettacolo che prova a parlare di guerra e vita con leggerezza e insieme con forza.
“Dionisi Compagnia Teatrale” è attiva dal 2000 sul territorio milanese e nazionale.
La poetica della Compagnia si fonda sulle tematiche e i linguaggi della contemporaneità, rivolgendo la propria attenzione e le proprie energie sulla drammaturgia contemporanea, intesa sia come testi originali, che come montaggio di testi